Mini John Cooper Works 2019: 306 CV per Countryman e Clubman

Arrivano le Mini stradali più veloci di sempre grazie ad un incremento di ben 75 CV

15 maggio 2019

Le nuove Mini Countryman e Clubman John Cooper Works diventano le Mini stradali più potenti mai costruite dal marchio grazie al nuovo propulsore 4 cilindri turbo che ora eroga ben 306 cavalli. Si tratta di un salto di ben 75 CV rispetto alle precedenti Mini Countryman e Clubman JCW e di 100 Nm per quanto riguarda la coppia massima, che ora arriva al ragguardevole valore di 450 Nm.

L’unità si basa sul motore 2.0 litri utilizzato per le Mini Clubman Cooper S e Mini Countryman Cooper S, al quale sono state apportate modifiche specifiche all’albero motore con cuscinetti di banco, pistoni e bielle rinforzati e al turbo. Il condotto di aspirazione è stato ridisegnato e posizionato il più lontano possibile. La potenza nel motore è supportata anche dall'ultima generazione del sistema di iniezione diretta a 350 bar.

Sia su Countryman che Clubman JCW è abbinato alla trazione integrale ALL4 ed al cambio sportivo Steptronic a 8 marce dotato di funzione “launch control” e paddle al volante di serie. La nuova trasmissione automatica dispone anche di un differenziale autobloccante a controllo elettronico in grado di uniformare le velocità tra le ruote anteriori.

La nuova Mini Countryman John Cooper Works

Queste migliorie permettono alla nuova Mini Clubman John Cooper Works di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi, mentre la nuova Mini Countryman John Cooper Works impiega 5,1 secondi.

Il telaio delle nuove Clubman John Cooper Works e Countryman John Cooper Works è stato sottoposto ad alcuni miglioramenti per assecondare le potenze in ballo dal punto di vista dinamico. Specifiche sono le sospensioni ottimizzate in termini di rigidità dei suoi componenti, peso e cinematica, mentre le molle e sospensioni, il DSC Dinamic Stability Control e lo sterzo elettromeccanico sono calibrati per conferire una risposta più racing.

Le sospensioni adattive offrono un assetto ribassato di 1 cm rispetto alle altre versioni ed è possibile adotatre un camber maggiore per le ruote anteriori. L’impianto frenante è stato ridisegnato e adesso offre pinze fisse a 4 pistoncini per le ruote posteriori e dischi da 360 mm all’anteriore e da 330 mm al posteriore. Anche gli attacchi al telaio sono stati rinforzati.

Esternamente si riconoscono per le grandi prese d’aria nel frontale disegnate per migliorare il raffreddamento del motore e dell’impianto frenante, le minigonne laterali, le appendici posteriori, uno spoiler dedicato e anche calotte dei retrovisori ottimizzate nell’aerodinamica.

Gli interni sportivi di entrambe le vetture sono esaltati dai sedili John Cooper Works con poggiatesta integrati, il volante John Cooper Works con comandi multifunzione, la leva del cambio John Cooper Works ed il padiglione color antracite. La dotazione standard di entrambe i modelli includono fari a led, climatizzatore automatico bizona, comfort access, MINI Driving Modes e radio MINI Visual Boost con schermo da 6,5” con funzione touchscreen e grafiche ridisegnate.