EV36Zero, l’hub di Nissan tutto dedicato all’elettrico

EV36Zero, l’hub di Nissan tutto dedicato all’elettrico
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Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
Non solo produzione di veicoli elettrici, ma anche una gigafactory ed una microgrid per il fabbisogno energetico: Nissan rafforza la sua presenza in terra inglese
  • Alfonso Rago
  • di Alfonso Rago
1 luglio 2021

Sunderland, provincia di Yokohama: con la completa conversione all’elettrico, il legame tra Nissan e la città al nord d’Inghilterra diventa più profondo e si proietta nel futuro della mobilità (e non solo) a zero emissioni.

L’azienda nipponica ha infatti svelato il “Nissan EV36Zero”, l’Electric Vehicle Hub dove vedrà la luce il primo ecosistema di produzione di veicoli elettrici al mondo, ampliando appunto l’impianto Nissan di Sunderland,

Il progetto, che prevede un investimento di un miliardo di sterline, vede Nissan affiancata dai partner Envision AESC, produttore di batterie, e Consiglio Comunale di Sunderland.

Il Nissan EV36Zero concentra tre elementi molto connessi fra loro: i veicoli elettrici, le energie rinnovabili e la produzione di batterie, creando così un inedito modello a 360 gradi per la produzione automobilistica a zero emissioni.

«Questo progetto - ha detto Makoto Uchida, President and Chief Executive Officer Nissan - fa parte del piano Nissan per arrivare alla neutralità del carbonio durante l'intero ciclo di vita dei nostri prodotti. Il nostro approccio globale include non solo sviluppo e produzione di veicoli elettrici, ma anche l'uso delle batterie come stoccaggio di energia e il loro riutilizzo per scopi secondari. L'esperienza e il know-how acquisiti con questo progetto saranno condivisi a livello globale, migliorando la competitività dell’Azienda. Nissan farà sempre leva sui suoi punti di forza nell'elettrificazione per continuare a fornire valore ai suoi clienti e alla società».

Costruito sull’esperienza positiva di trentacinque anni di produzione a Sunderland, il nuovo piano prevede 900 nuovi posti di lavoro Nissan e 750 nella fabbrica di batterie Envision-AESC a basso impatto ambientale, portando così il totale di unità lavorative, insieme a quelle già attive, a 6.200. 

Nelle previsioni di Envision AESC, la business unit delle batterie facente parte di Envision Group, società globale specializzata in tecnologia verde, la produzione di batterie nella nuova gigafactory raggiungerà rapidamente le 100.000 unità all’anno per equipaggiare altrettanti veicoli elettrici Nissan.

La gigafactory dove saranno realizzate le batterie all'interno del progetto EV36Zero
La gigafactory dove saranno realizzate le batterie all'interno del progetto EV36Zero

Destinando Sunderland alla produzione di soli veicoli elettrici, Nissan ha anche annunciato l’arrivo di un crossover elettrico di nuova generazione, per la cui realizzazione saranno investiti fino a 423 milioni di sterline: progettato per il mercato globale, sarà realizzato sulla piattaforma CMF-EV, con una capacità produttiva che potrà raggiungere le 100.000 unità annue.

Il progetto di trasformazione dell’impianto di Sunderland si aggiunge ai notevoli investimenti Nissan complessivi dalla nascita dell’impianto, superando così i cinque miliardi di sterline, destinati ad implementare ambiti quali R&D presso il Nissan European Technical Centre di Cranfield, il sostegno ai fornitori del Regno Unito per la transizione ai veicoli elettrici, il miglioramento della competitività e dell’impatto ambientale degli impianti e lo sviluppo delle competenze della forza lavoro Nissan per le tecnologie future. 

Il nuovo ecosistema si avvarrà di una "microgrid" di elettricità 100% rinnovabile, che permetterà di risparmiare 55.000 tonnellate di carbonio all'anno; i piani iniziali prevedono fino a dieci parchi solari, incorporando quelli già esistenti, con una produzione totale stimata di 132 MW; è inoltre prevista la connessione diretta alla rete di energia, per alimentare a zero emissioni sia l’impianto Nissan, sia le aziende automobilistiche situate nell'adiacente International Advanced Manufacturing Park (IAMP).

Il progetto prevede un investimento di 80 milioni di sterline e comprende un sistema di stoccaggio da 1 MW, con batterie Nissan EV/ Envision AESC di seconda vita, per immagazzinare l'energia in eccesso generata durante le ore diurne e utilizzarla in un secondo momento, bilanciando i picchi di richiesta energetica.

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