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La McLaren lascia gli Stati Uniti e il Gran Premio di Miami, sesto appuntamento stagionale di Formula 1, il primo sul suolo americano, con una nuova consapevolezza. Che la MCL39 avesse un vantaggio sui diretti avversari, soprattutto in termine di gestione delle gomme e il sistema di raffreddamento, si era capito già nei test in Bahrain, ma il distacco rifilato da Oscar Piastri e Lando Norris alla Mercedes di George Russell ha stupito tutti, Andrea Stella compreso.
Quello di Miami è stato un weekend da sogno per la McLaren che, nonostante non abbia agguantato nessuna delle due pole a disposizione, ha fatto la differenza in pista trionfando nella Sprint con Lando Norris e in gara lunga con Oscar Piastri. Per loro non è la prima doppietta in questa stagione; ma a differenza delle precedenti volte, il team di Woking in Florida ha vinto con un ampio distacco sui diretti avversari. L’australiano ha tagliato il traguardo con quattro secondi di vantaggio sul britannico, rifilando 37 secondi alla Mercedes di George Russell e quasi 40 alla Red Bull del pole man Max Verstappen.
Dei distacchi così ampi non si erano ancora mai visti in questa stagione di Formula 1, e soprattutto sono stati frutto, comunque, di una rimonta dato che Norris partiva secondo ma è scalato in sesta posizione dopo una lotta al via con Max Verstappen, mentre Piastri dalla quarta casella ed impegnato a sua volta in un duello con l’olandese e con Andrea Kimi Antonelli. Questo divario aperto dalla McLaren sugli avversari ha preso in contropiede anche Andrea Stella. “Sono un po' sorpreso che il distacco che avevamo oggi sia così ampio come abbiamo visto” ha commentato il team principal ai giornalisti presenti al Miami dopo il Gran Premio di domenica. “Pensavo che avremmo potuto avere un vantaggio dal punto di vista della gestione delle gomme, ma non pensavo che la gestione delle gomme avrebbe portato a questo livello di distacco per tutta la gara”.
“Una delle questioni che in Formula 1 sembra ancora un po' un'arte oscura è la gestione delle gomme. Direi che, soprattutto quando fa caldo, c'è un'altra caratteristica che credo funzioni molto bene con la nostra vettura: il sistema di raffreddamento” ha proseguito Andrea Stella analizzando quello che è al momento il punto di forza della McLaren, ovvero la gentilezza nella messa in temperatura degli pneumatici e la loro gestione in tutte le condizioni. “Penso che quando fa caldo la nostra auto, si noti che è relativamente chiusa dal punto di vista della carrozzeria, perché anche il sistema di raffreddamento è stato progettato in modo eccellente. Quindi, credo che in queste condizioni si possa vedere l'eccellenza ingegneristica della McLaren, che ha raggiunto un punto tale da poter fare la differenza in questa misura”.
Allo spegnimento dei semafori del Gran Premio di Miami, il vincitore Oscar Piastri ha dovuto chiudere due sorpassi, prima ai danni di Andrea Kimi Antonelli, che scattava al suo fianco in terza posizione, e poi Max Verstappen che non gli ha reso vita facile. Ma l’australiano, a differenza del compagno di squadra, non si è fatto prendere dalla foga del momento costruendo la manovra per evitare di commettere errori che avrebbero potuto compromettere il proseguo della gara e le sue gomme. Cosa che invece non ha fatto Lando Norris che già al primo giro ha attaccato l’olandese che si è difeso facendo andare lungo il britannico in curva 1 causando il suo crollo fino alla sesta posizione.
Al termine della gara, Norris ha ammesso di aver “pagato il prezzo” di questa mossa di aver spinto dubito senza attendere perché, complice il ritmo della sua McLaren, avrebbe potuto ambire concretamente alla vittoria. “Diciamo che, considerando la situazione [al 1° giro], sarebbe stato meglio per Lando semplicemente alzare la posta e assicurarsi di poter mantenere la seconda posizione perché la macchina, sempre col senno di poi, vediamo che era molto veloce e avrebbe sicuramente superato Max come Oscar e, in seguito, Lando era nella posizione di farlo” ha spiegato Andrea Stella. “Quindi, penso che, come in ogni situazione di gara, bisogna approcciarsi con la mentalità di valutare dove si trovano le opportunità, e penso che in questo caso Lando avrebbe potuto essere un po' più paziente. Ma mi piace vedere Lando aggressivo, che cerca di sorpassare chi è in testa alla gara, a volte è solo questione di una frazione di secondo. In questa situazione i commissari hanno deciso che non era necessario intervenire, ma la manovra era decisamente al limite”.
“Per quanto riguarda il secondo sorpasso, il tempo sul giro o il tempo di gara sono andati persi perché doveva cedere la posizione – ha spiegato Stella riferendosi a quando Norris ha poi tentato nuovamente la manovra su Verstappen rischiando una penalità - è stato giusto cedere la posizione perché in fase di sorpasso abbiamo superato i limiti della pista, quindi ci sono alcune cose che dobbiamo migliorare. Certamente ci sono aspetti da migliorare anche da parte di Oscar, ad esempio se si guarda alle qualifiche, credo che abbia perso un po' di ritmo dalla Q2 alla Q3, quindi anche in quel caso abbiamo delle opportunità. Credo che entrambi i piloti siano molto aperti a questo tipo di revisione, ad adattarsi, a fare degli adattamenti e a ripartire”. Con questo weekend coi fiocchi, la McLaren estende la sua leadership in classifica Costruttori salendo a 246 punti contro i 141 di Mercedes e 105 di Red Bull. Per quanto riguarda il mondiale Piloti, invece, Oscar Piastri aumenta a 16 lunghezze il vantaggio su Norris.