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Il weekend del Gran Premio del Canada 2025, decimo appuntamento stagionale di Formula 1, si è aperto con la Ferrari sotto i riflettori del paddock di Montreal. Non solo per il rovinoso incidente di Charles Leclerc nella prima sessione di prove libere — che lo ha costretto a saltare anche la FP2 — ma soprattutto per le voci su un possibile addio di Frédéric Vasseur alla Scuderia.
Tre anni fa a Maranello è iniziata l’era del francese al timone del Cavallino Rampante, e da allora molte cose sono cambiate in vista della prossima rivoluzione tecnica. Tuttavia, alla vigilia del nuovo regolamento che debutterà nel 2026, la posizione di Vasseur sembrerebbe vacillare. A lanciare l’allarme sono state Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, che hanno riportato l’insoddisfazione di parte della dirigenza nei confronti dell’operato del team principal.
Lo scorso anno la Ferrari ha chiuso la stagione in volata, venendo battuta in volata dalla McLaren nel Mondiale Costruttori per appena 14 punti. Per il 2025, galvanizzata dall’arrivo di Lewis Hamilton, l’obiettivo era di tornare a lottare per entrambi i titoli, ma la realtà è stata ben diversa fin dai primi appuntamenti. Il sette volte campione sta faticando ad adattarsi alla SF‑25, vettura dalla finestra d’utilizzo molto ristretta, mentre Charles Leclerc — pur mettendo a frutto l’esperienza — sta avendo poche chance di impensierire una MCL39 tanto dominante. Le prospettive sul 2026 non appaiono più rosee e, secondo alcune indiscrezioni, il monegasco starebbe già valutando alternative.
Lewis Hamilton ha subito fatto muro intorno a Frédéric Vasseur confermando la sua totale fiducia nei confronti del team principal che lo ha portato a Maranello. Charles Leclerc a sua volta ha ribadito amore alla Ferrari sottolineando, facendo eco al compagno di squadra, che il francese è la persona giusta per riportare il Cavallino Rampante verso il vertice della classifica. Anche il diretto interessato si è espresso duramente puntando il dito contro i media italiani che starebbero svolgendo un lavoro controproducente per la Ferrari distraendo la squadra – composta da persone che danno il massimo facendo continuamente sacrifici – dal reale lavoro da svolgere.
Ora al fianco di Vasseur è intervenuto anche Stefano Domenicali, attuale CEO di Formula 1 e in passato team principal Ferrari. “Lasciate Frederic Vasseur in pace. Sta facendo un ottimo lavoro e deve rimanere concentrato sul suo obiettivo” ha esordito Domenicali in un’intervista rilasciata a L’Equipe. “Gliel’ho detto e ve lo dico ufficialmente: io credo in lui. Non deve assolutamente cadere nella trappola di indebolirsi di fronte a questi attacchi, perché ce ne sono sempre. Solo così la Ferrari tornerà al vertice".
A dare il suo punto di vista è stato anche Carlos Sainz che ha lavorato al fianco di Vasseur fino allo scorso dicembre, quando ha lasciato la Ferrari per accasarsi in Williams dopo tre anni passati a Maranello. “È la solita storia di sempre. Quando i risultati non arrivano, i media iniziano a puntare il dito e si scatena il caos. Per me, la cosa più importante è concentrarsi sul processo e portare a termine i compiti quando serve. Ho un ottimo rapporto con Fred. Ovviamente abbiamo vissuto un mese complicato, in cui lui non mi voleva e ha ingaggiato Lewis, ma a parte questo, abbiamo fatto pace e andiamo d’accordo. L’ho sempre apprezzato come team principal e come persona”.