BMW Serie 7 ActiveHybrid

La nuova BMW Serie 7 750i Active-Hybrid rappresenta certamente una risposta alle numerose ammiraglie tedesche e giapponesi ormai dotate di un sistema di propulsione ibrida, anche se c'è qualcosa di molto particolare tra le pieghe di questo sistema. Non parliamo tanto di un apparente e certamente momentaneo accantonamento dell'idrogeno nelle strategie di riduzione delle emissioni, ma del sistema ibrido adottato dalla vettura, che è lo stesso utilizzato dalla Mercedes S400 BlueHybrid.

L'accordo tra BMW, la Stella e GM, infatti, ha preso vita anche a Monaco e così i 407 CV ed i 600 Nm di coppia massima erogati dal 4.4 bi-turbo benzina saranno coadiuvati nel fornire movimento alla sinuosa ammiraglia da un piccolo cuore elettrico da 20 CV e 210 Nm.

Il sistema di recupero di energia in frenata e decelerazione, che le tyre aziende assicurano essere un punto di riferimento, provvede ad alimentare un power-pack composto da batterie agli ioni di litio. Una volta tanto i tecnici BMW sono stati meno bravi di quelli Mercedes: la S400 BlueHybrid, infatti, racchiude le batterie completamente all'interno del vano motore, a differenza della BMW Serie 7 ActiveHybrid che utilizza parte del vano bagagli a questo scopo.

Non sono ancora state svelate le prestazioni della Serie 7 ActiveHybrid, anche se non c'è modo di dubitare sul fatto che saranno molto elevate: interessante invece prendere nota del fatto che la vettura così configurata assicura un risparmio di carburante ed emissioni pari al 15% in il ciclo di prova UE rispetto ad una convenzionale 750i.