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Con la nuova C5 Aircross 2025, Citroën abbandona ogni reticenza conservativa e dà vita a un modello totalmente rinnovato, che si propone come un autentico salto evolutivo. Questo SUV, ora basato sulla piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis, segna un punto di svolta nella filosofia del marchio francese.
Rispetto al modello uscente, la nuova C5 Aircross cresce nelle dimensioni, nelle tecnologie e soprattutto nella qualità dell’esperienza di guida e di vita a bordo, allineandosi alle più recenti tendenze del mercato.
Design esterni
Il cambiamento si nota immediatamente sin dal primo sguardo. La nuova C5 Aircross ha un impatto visivo molto più deciso rispetto alla versione precedente. La silhouette appare più dinamica e proporzionata, grazie a un incremento di circa quindici centimetri in lunghezza e a un passo più generoso, che migliora tanto l’abitabilità quanto la stabilità in marcia. Il frontale adotta il nuovo corso stilistico di Citroën, già anticipato da modelli come ë-C3 e C4 X, con il nuovo logo ovale al centro e un disegno dei fari split su più livelli che dona personalità e coerenza al family feeling. Le superfici sono ora tese e più scolpite, mentre la coda introduce una firma luminosa sottile e sofisticata, che unisce visivamente i fanali posteriori e integra la nuova scritta “Aircross” a tutta larghezza.
Nel complesso, l’impressione è quella di un’auto più matura, che abbandona le forme giocose del passato per avvicinarsi a una dimensione estetica più solida e premium. Anche l’aerodinamica ha beneficiato di questa evoluzione, con un coefficiente aerodinamico più favorevole che consente alle versioni elettriche di ottenere guadagni concreti in termini di efficienza, soprattutto nella marcia autostradale.
L’abitacolo della nuova C5 Aircross segna una delle trasformazioni più marcate rispetto al passato. Se la precedente versione si distingueva per linee morbide, plastiche semplici e un approccio funzionale, il nuovo modello abbraccia un’estetica più sofisticata e una dotazione tecnologica all’avanguardia.
La plancia è dominata da un grande schermo centrale in posizione verticale, con diagonale di oltre tredici pollici nelle versioni standard e fino a quasi quindici nelle più accessoriate. Il display è sospeso in alto, a cascata, e trasforma l’interazione con il sistema infotainment in un’esperienza fluida, moderna e immersiva.
Il cruscotto è minimale ma raffinato, con bocchette d’aria sottili integrate, materiali soft-touch diffusi su tutta la superficie e l’uso di finiture che combinano estetica e sostenibilità. Citroën ha infatti scelto rivestimenti realizzati in parte con materiali riciclati, come tessuti a base bio e plastiche derivate da scarti agricoli, a conferma dell’attenzione crescente per l’impronta ambientale dell’abitacolo. I sedili “Advanced Comfort”, ulteriormente evoluti rispetto alla generazione precedente, sono ora più avvolgenti, dotati di regolazioni elettriche, riscaldamento, ventilazione e funzione massaggio. Anche i passeggeri posteriori possono contare su una configurazione ergonomica, con schienali regolabili e prese USB-C di ultima generazione.
Il bagagliaio, già tra i più generosi della categoria nella versione precedente, ora si spinge fino a 668 litri in configurazione standard e supera i 1.600 litri a schienali abbattuti. Lo spazio è sfruttabile in maniera intelligente grazie a un pianale modulabile e a una soglia di carico ribassata, mentre la geometria interna è stata studiata per garantire massima accessibilità anche in presenza di versioni ibride o full electric. L’ambiente risulta silenzioso, ben isolato, luminoso grazie al tetto panoramico, e personalizzabile con diversi colori dell’illuminazione ambientale.
Dal punto di vista delle motorizzazioni, la C5 Aircross 2025 rompe con il passato in maniera definitiva, abbandonando completamente le versioni diesel e puntando esclusivamente su soluzioni elettrificate. Si parte con un sistema mild hybrid da 136 cavalli abbinato al motore tre cilindri 1.2 PureTech e a un cambio automatico a doppia frizione, che consente una guida fluida e consuma meno grazie al supporto elettrico nei tratti urbani. Questo sistema è pensato per chi cerca una transizione graduale verso la mobilità sostenibile, senza rinunciare a un’autonomia elevata e a costi contenuti.
Più in alto nella gamma troviamo la versione plug-in hybrid da 195 cavalli, che abbina un motore a benzina da 1.6 litri a un’unità elettrica da 125 cavalli, alimentata da una batteria da 21 kWh. Questo sistema consente percorrenze elettriche superiori ai 90 chilometri reali, un dato che posiziona la vettura tra le migliori del segmento in termini di autonomia a zero emissioni.
Il passo più ambizioso è però rappresentato dalla ë-C5 Aircross full electric, offerta in due varianti: una da 210 cavalli con batteria da 73 kWh e una long range da 230 cavalli e 97 kWh, in grado di garantire un’autonomia fino a 680 chilometri nel ciclo WLTP. Questo valore, insieme alla ricarica rapida fino a 160 kW e all’efficienza aerodinamica migliorata, trasforma il SUV francese in una vera alternativa alle proposte elettriche di fascia alta, ma con un prezzo più accessibile.
Sul fronte dei listini, Citroën dovrebbe posizionare la nuova C5 Aircross a partire da poco meno di 40.000 euro per le versioni mild hybrid, con la plug-in hybrid che si avvicina ai 45.000 euro così come per la versione elettrica.
Jeep Compass 2025
La Jeep Compass 2025 ha segnato un punto di svolta profondo rispetto al modello attuale, compiendo un'evoluzione che la rende un prodotto completamente nuovo sotto ogni punto di vista. Costruita nello stabilimento italiano di Melfi e basata sulla piattaforma STLA Medium di Stellantis, come la nuova Citroen C5 Aircross, la Compass di nuova generazione debutta con un'identità più marcata, una gamma esclusivamente elettrificata e un’impostazione tecnica decisamente moderna.
Design esterni
Rispetto alla generazione precedente, la nuova Compass evolve radicalmente nella linea pur mantenendo alcuni elementi distintivi del brand, come la griglia a sette feritoie, i passaruota squadrati e le proporzioni robuste.
Le dimensioni crescono in modo evidente: la lunghezza raggiunge 4,55 metri, mentre il passo sfiora i 2,80 metri, contribuendo ad aumentare stabilità e abitabilità. La silhouette guadagna equilibrio e fluidità, con superfici più levigate e proporzioni più dinamiche. Il frontale si fa più verticale e muscoloso, con fari affilati integrati in un disegno moderno e riconoscibile. La firma luminosa a LED esalta l’identità Jeep, con un profilo che riesce a essere insieme grintoso e sofisticato. Anche i dettagli funzionali, come i paraurti e la parte inferiore del corpo vettura, sono stati ottimizzati per migliorare l’efficienza aerodinamica e il comfort acustico in marcia.
Interni
L’abitacolo della Compass 2025 rappresenta una trasformazione profonda rispetto al passato. L’impostazione è moderna, pulita e dominata dalla presenza di un grande display centrale da 16 pollici, che insieme all’head-up display e alla strumentazione digitale definisce un’interfaccia utente all’avanguardia. Le superfici sono più curate, i materiali scelti trasmettono una percezione di qualità superiore, e lo spazio interno cresce in modo significativo.
Il bagagliaio, che ora tocca i 550 litri, è ben sfruttabile e regolare, e il comfort per i passeggeri posteriori risulta migliorato anche grazie all’aumento del passo. La dotazione tecnologica comprende connettività nativa con Google Assistant, navigatore cloud, supporto ad Apple CarPlay e Android Auto wireless, oltre a un sistema di climatizzazione digitale rivisto. L’ambiente interno si orienta sempre di più verso l’esperienza premium, pur rimanendo fedele allo spirito funzionale di Jeep.
Motorizzazioni e prezzi
La nuova Compass abbandona completamente il motore diesel e propone un’offerta interamente elettrificata, in linea con la strategia di decarbonizzazione di Stellantis. La motorizzazione di partenza è un sistema mild-hybrid con motore 1.2 benzina da 145 CV abbinato a un modulo elettrico da 28 CV e batteria da 0,9 kWh. Questo sistema consente una guida fluida con una certa autonomia in modalità 100% elettrica nei tratti urbani, mantenendo bassi consumi ed emissioni. A seguire sarà introdotta una versione plug-in hybrid da 195 CV, capace di combinare prestazioni brillanti a consumi ridotti grazie a un’autonomia elettrica ampliata.
Il passo più innovativo riguarda però la versione completamente elettrica, proposta in due configurazioni. La prima adotta una batteria da 74 kWh e motore da 213 CV, per un’autonomia di circa 500 km WLTP, mentre la seconda, più performante, porta la potenza a 375 CV e l’autonomia a 600 km, grazie a una batteria da 96 kWh. Entrambe offriranno ricarica rapida fino a 160 kW, e la versione top disporrà di trazione integrale. In Italia, la Compass 2025 è stata lanciata inizialmente in versione First Edition e-Hybrid, con un prezzo attorno ai 41.900 euro, mentre la variante elettrica è prevista a partire da 49.900 euro, cifre che confermano il posizionamento competitivo del modello pur allineandolo al segmento dei SUV elettrificati premium.
Renault Austral
A tre anni dal lancio, la Renault Austral si è rinnovata con un restyling profondo che ne aggiorna stile, tecnologia e qualità percepita. Questo aggiornamento non è una rivoluzione, ma rappresenta un’evoluzione coerente che risponde alle esigenze di un mercato in rapida trasformazione. Con l’obiettivo di rafforzare la presenza del marchio nel cuore del segmento C SUV, il nuovo Austral si distingue per un design più affilato, materiali interni più ricercati e una gamma meccanica tutta improntata all’ibrido.
Design esterni
Dal punto di vista estetico, il restyling porta un volto completamente rinnovato. Il frontale introduce nuovi fari Matrix LED con una firma luminosa più verticale, abbandonando il classico motivo a “C” per un’impostazione più moderna e rigorosa.
La griglia anteriore cresce in dimensioni, adottando un disegno a losanghe tridimensionali che enfatizza la larghezza dell’auto. Anche il posteriore cambia volto: i gruppi ottici acquisiscono una forma più orizzontale e sofisticata, con un disegno ispirato al tangram. I paraurti sono stati ridisegnati per migliorare l’aerodinamica, mentre nuove colorazioni e dettagli neri lucidi portano un tocco sportivo e contemporaneo. L’insieme restituisce una sensazione di maggiore maturità stilistica rispetto alla versione originale, conservando tuttavia il DNA Renault.
Interni
All’interno, la nuova Austral rafforza ulteriormente il proprio carattere premium. L’abitacolo è dominato dal sistema OpenR Link, con doppio schermo da 12 pollici per infotainment e strumentazione digitale, completato da un head-up display a colori da 9,3 pollici. Il software include Google integrato, con Maps, Assistant e Play Store, per un’esperienza d’uso familiare e connessa.
I materiali sono stati rivisti: tessuti e rivestimenti provengono da fonti riciclate e sono abbinati a finiture più curate. I sedili migliorano in ergonomia e supporto laterale, mentre l’isolamento acustico viene perfezionato con vetri stratificati e guarnizioni più efficienti. La modularità rimane uno dei punti forti: il divano posteriore scorrevole su 16 cm permette di scegliere se privilegiare il bagagliaio, che parte da 555 a 657 litri, o lo spazio per le gambe. Il comfort generale fa un passo avanti, grazie anche al perfezionamento della qualità costruttiva e alla maggiore silenziosità in marcia.
Motorizzazioni e prezzi
La gamma motori conferma l’orientamento ibrido. Si parte da una versione mild hybrid con motore 1.3 turbo benzina da 160 CV e cambio CVT, adatta a chi cerca una soluzione equilibrata ed efficiente. Al vertice dell’offerta troviamo la full hybrid E-Tech da 200 CV, che abbina un 1.2 turbo benzina a due motori elettrici e una trasmissione a ingranaggi multi‑modalità. Questa configurazione consente una marcia fluida in elettrico fino all’80% del tempo urbano. Il comportamento dinamico è ulteriormente raffinato dal sistema 4Control Advanced, che grazie alle quattro ruote sterzanti migliora sia la manovrabilità in città che la stabilità in curva.
In Italia, la Austral 2025 parte da circa 35.600 euro per le versioni mild hybrid, mentre la E-Tech full hybrid è proposta a 38.600 euro, con la top di gamma Esprit Alpine che si avvicina ai 39.000 euro. Il posizionamento è competitivo e rispecchia l’ambizione di Renault di offrire un SUV di segmento medio con contenuti da categoria superiore.
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