Scende in campo e le ha tutte contro: Zeekr 001 Top e Flop

Scende in campo e le ha tutte contro: Zeekr 001 Top e Flop
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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Come se la cava il SUV elettrico da 1000 km di autonomia rispetto a Tesla Model Y e Ford Explorer?
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
20 maggio 2023

Il mercato dei SUV elettrici è sempre più popolato e dall’Oriente arrivano proposte molto competitive, sia in fatto di prestazioni che di prezzo. Una delle novità più interessanti, anche se non è ancora ufficialmente sbarcata sul mercato europeo, è la Zeekr 001, suv nato dal brand cinese che gravita all’interno della galassia di Geely.

Se questo nome vi dovesse sembrare familiare è perché, tra i brand di cui è proprietario, rientrano anche Volvo, Lotus e Lynk&Co. Ecco, che ci sia un legame di parentela tra la 001 e la 01 di Lynk&Co è abbastanza palese dal design che ha diversi tratti distintivi in comune a partire dai fari anteriori sdoppiati, con il gruppo superiore posizionato a sbalzo sul cofano, di forma allungata e un secondo gruppo posizionato tra il paraurti e il cofano.

Zeeker 001
Zeeker 001

Autonomia da record del mondo

Le linee sono da vera crossover, con il muso lungo e il retro spiovente, per una lunghezza totale che sfiora i cinque metri. Nulla di mai visto prima ma che, comunque, mescola bene una certa sportività con degli elementi tutto sommato eleganti. Anche i cerchioni di alcune versioni ricordano molto da vicini quelli della cugina ibrida 01 ma è tutto utile al mantenimento di un prezzo (ancora da stabilire per il mercato europeo) concorrenziale.

Gli interni sono razionali e il quadro strumenti da 8,8 pollici è abbinato a un display del sistema di infotainment di quasi 15 pollici posizionato a sbalzo sul cruscotto. I sedili sono realizzati in pelle nappa, mentre le finiture sono tutte molto curate e pensate con gusti che possano piacere anche ai clienti del Vecchio Continente.

Lo spazio a bordo è più che abbondante per tutti gli occupanti grazie ai tre metri di passo e il bagagliaio consente di non lasciare nulla indietro grazie a una capacità di 810 litri.

Cosa ci sarà sotto al cofano? Il vero tratto distintivo della Zeekr 001 è l’autonomia che, stando al ciclo omologativo impiegato in Cina, il CLTC, dovrebbe raggiungere i 1.032 km grazie a un pacco batterie Qilin di CATL da 140 kWh. Il motore prevede una potenza di 271 CV e 343 Nm di coppia, con trazione posteriore. Se non si vuole la trazione integrale, si può anche scegliere il pacco batterie da 100 kWh. In questo caso, però, l’autonomia scende a 741 km.

La plancia della Zeeker 001
La plancia della Zeeker 001

Per quanto riguarda invece la trazione integrale, i due motori generano una potenza complessiva di 543 CV e 686 Nm di coppia, capaci di far scattare la 001 in 3,8 secondi nell’accelerazione da 0-100 km/h. La batteria impiegata nella versione AWD può essere da 86 a 100 kWh, con un’autonomia che varia da 546 a 656 km. Tenete però in considerazione che il ciclo omologativo cinese è discretamente più generoso rispetto al WLTP utilizzato in Occidente.

Anche se in Europa la 001 non è ancora ordinabile, dando un’occhiata ai prezzi cinesi, pare che il listino possa dimostrarsi davvero interessante anche da noi, pur considerando inevitabili maggiorazioni dovute all’importazione, tasse e via dicendo. Il prezzo di partenza in Cina corrisponde a circa 41.000 euro e sale fino a oltre 52.000, niente male se si considerano prestazioni, equipaggiamento e dimensioni.

Pro e Contro

Pro

  • Prezzo; Bagagliaio; Autonomia

Contro

  • Design non particolarmente personale
Tesla Model Y
Tesla Model Y

Tesla Model Y

Tesla non ha bisogno di grandi introduzioni e quando si parla di auto elettriche sarebbe impossibile non citarla. In questo caso, a far concorrenza alla Zeekr 001, quando sbarcherà in Europa, ci sarà la Model Y.

Il design non brilla per la fantasia e le linee disegnate da Franz von Holzhausen si limitano – detta in maniera piuttosto semplicistica – a far crescere quelle della Model 3. Ci si trova quindi davanti a un design piuttosto morbido, elegante e razionale, senza grandi sorprese. La stessa razionalità, forse ancora più rigorosa, la si ritrova all’interno, dove il superfluo non esiste e c’è solo l’essenziale, con il tablet centrale da 15 pollici da cui si gestisce tutto e da cui si ottengono tutte le informazioni riguardo velocità, navigatore e quant’altro. Non sempre le informazioni sono subito visibili mentre si è alla guida e l’utilizzo non è troppo intuitivo.

A seconda del mercato di destinazione si può scegliere tra le versioni a cinque o sette posti e, nella configurazione con meno passeggeri, il bagagliaio offre una capienza di 600 litri, a cui si aggiunge il "frunk", un pozzetto di 80 litri posto sotto al cofano anteriore.

La Model Y è proposta sul mercato in tre diverse: trazione posteriore con 325 CV, trazione integrale Long Range, che ha una potenza di 351 CV e trazione integrale Performance da 462 CV con quest’ultima che raggiunge i 100 km/h in appena 3,7 secondi, con un’autonomia di 514 km.

Come per tutte le Tesla, si può disporre dell’Autopilot avanzato o della guida autonoma al massimo potenziale che, però, è un optional da 7.500 euro. Con la guida autonoma potrete accedere al controllo dei semafori e degli stop e, prossimamente, anche del sistema di autosterzatura sulle strade cittadine.

Prezzi: Non è di molto tempo fa la decisione di Elon Musk di dare una bella sforbiciata ai listini delle proprie auto, andando in controtendenza rispetto al fenomeno inflattivo che ha fatto lievitare i listini di quasi tutte le altre case automobilistiche.

Il prezzo della Tesla Model Y AWD è sceso da 65.990 euro a 53.990 euro, mentre quello della versione a trazione posteriore è sceso di 3.000 euro, arrivando così a 46.990 euro. La Model Y AWD Performance ha visto invece ridursi il listino di 8.000 euro, arrivando a costare 63.990 euro.

Pro e Contro

Pro

  • Prezzo; Sistemi di assistenza alla guida

Contro

  • Design; Comandi infotainment
Ford Explorer
Ford Explorer

Ford Explorer

Non è ancora arrivata sul mercato ma già fa parecchio parlare di sé la nuova Ford Explorer elettrica. Nonostante sia più corta di una cinquantina di centimetri rispetto alla versione con propulsione a combustione, il nuovo modello full electric, che ha una lunghezza che si ferma a 447 centimetri, offre un pacchetto abbastanza completo per soddisfare anche i più esigenti.

Il nome è di quelli pesanti da portare e richiama una lunga stirpe di modelli che si sono alternati negli anni, compreso quello ancora a listino e che, con ogni probabilità, verrà gradualmente rimpiazzato. La piattaforma su cui si basa la nuova Ford è quella sviluppata dal gruppo Volkswagen, la MEB e, anche se è la medesima della ID.4, il design è parecchio distante e decisamente più massiccio.

Il frontale si caratterizza per i fari a “L” rovesciata e per la piccola presa d’aria posizionata molto in basso. Insomma, nonostante il look sia tutto nuovo rispetto al passato, rimangono comunque degli elementi stilistici che la rendono subito riconoscibile.

Anche gli interni rappresentano una bella evoluzione e l’aria che si respira è parecchio tecnologica. Colpisce subito il nuovo sistema di infotainment Ford Sync Move, uno schermo di 15 pollici orientabile fino a 30 gradi che è di facile consultazione anche mentre si sta guidando. Lo schermo, peraltro, si sposta anche longitudinalmente, andando a scoprire un portaoggetti che, in posizione normale, rimane ben celato.

Al guidatore è destinato anche un quadro strumento da 5” che riporta le informazioni essenziali per la guida e, sbalzo sulla plancia, posta orizzontalmente, debutta la sound bar per l’audio.

Se siete di quelli che hanno le tasche sempre piene e che non trovano mai abbastanza spazio in cui riporle mentre siete alla guida, la nuova MegaConsole potrebbe fare al caso vostro: si tratta di un pozzetto di ben 17 litri che trova spazio sotto al bracciolo centrale, dentro cui potrete stivare anche una bottiglia d’acqua da 1,5 litri o un computer da 15 pollici. Solo discreto lo spazio offerto dal vano bagagli che si ferma a quota 450 litri e a 1400 litri con la seconda fila di sedili abbassata.

Per quanto riguarda batteria e motore, la Explorer è ancora parzialmente avvolta dal mistero. I rumors vociferano di 500 km di autonomia circa; quello che si sa per certo, dichiarato da Ford, è che l’Explorer potrà essere ricaricata dal 10 all’80% in 25 minuti. Così come non si conosce la portata della batteria, non si sa ancora molto riguardo i motori ma Ford ha comunicato che saranno presenti versioni a trazione posteriore e integrale.

Volendo, la Explorer è già preordinabile dal sito del produttore statunitense e il prezzo di partenza, anche se non precisato in maniera esatta, è a partire da una cifra inferiore a 45.000 euro.

Pro e Contro

Pro

  • Design; Interni

Contro

  • Bagagliaio
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Ford Explorer

Ford

Ford
Via A. Argoli, 54
Roma (RM) - Italia
800 22 44 33
https://www.ford.it

  • Prezzo da 81.000
    a 92.250 €
  • Numero posti 7
  • Lunghezza 508 cm
  • Larghezza 200 cm
  • Altezza 178 cm
  • Bagagliaio da 240
    a 1.137 dm3
  • Peso 2.541 Kg
  • Segmento Suv e Fuoristrada
Ford

Ford
Via A. Argoli, 54
Roma (RM) - Italia
800 22 44 33
https://www.ford.it