Scende in campo e le ha tutte contro: Audi RS 6 Avant Performance Top e Flop

Scende in campo e le ha tutte contro: Audi RS 6 Avant Performance Top e Flop
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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Potentissima, estrema ed estremamente cara, la RS6 è, per il momento, un po’ un unicorno all’interno del proprio segmento. Come se la cava contro BMW M5 e Mercedes-AMG C 63 S Station Wagon?
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
14 ottobre 2023

Diciamocelo, fino al momento in cui la BMW M5 Touring non arriverà sul mercato, l’Audi RS 6 Performance non ha grandi rivali, se si tengono in considerazione non solo la potenza e le prestazioni ma, anche, le dimensioni. Questo ragionamento, a maggior ragione, vale da quando la Mercedes E 63 AMG è uscita dai listini.

Lunga 4,99 metri, alta 146 centimetri e larga 212 (specchietti inclusi), l’Audi RS6 Avant Performance è quanto di più sportivo si possa chiedere a una station wagon adatta agli spostamenti in famiglia. Rispetto alla RS 6 “standard”, le dimensioni non cambiano ma, tra la cura dimagrante e l’incremento di potenza, la sensazione è quella di avere sotto di sé un’auto decisamente più sportiva.

Il design degli esterni, pur essendo notevolmente volto alla sportività, riesce comunque a mantenere una certa sobrietà che, in fin dei conti, non fa perdere quel look elegante di rappresentanza che, da sempre, contraddistingue il modello. In esclusiva per questa versione, oltre alle tinte già disponibili a listino per la RS 6, arriva la colorazione Blu Ascari, metallizzata e, in alternativa, opaca, e Argento Rugiada. Quest’ultima solo opaca.

Vista posteriore dell'Audi RS 6 Performance
Vista posteriore dell'Audi RS 6 Performance

Per limare il peso a secco fino a farlo scendere a 2.095 kg, i tecnici hanno rimosso circa 25 kg di materiale fonoassorbente (così vi godrete maggiormente il sound del V8) ma, volendo, si possono sottrarre altri 34 kg, optando per i freni carboceramici, oltre a ulteriori 20 kg nel caso in cui si dovesse optare per i cerchi racing. Il peso scende, il prezzo sale.

Per quanto riguarda gli interni, non ci sono stati stravolgimenti rispetto al modello da cui è derivata. Il pacchetto in carbonio, però, è selezionabile anche in tinta blu, cosa non possibile per la RS 6. In tinta blu oceano, quindi, potranno essere scelte le cuciture dei sedili, i dettagli interni dell’abitacolo, fino alle cinture di sicurezza.

L’Audi Virtual Cockpit Plus, da 12,3 pollici, oltre alle più svariate informazioni che siamo già abituati a vedere, fornisce indicazioni anche riguardo all’erogazione della coppia e della potenza, alla pressione della turbina, tempi sul giro e accelerazione laterale. A completare il pacchetto, poi, ci pensa l’indicatore di cambio marcia consegnali luminosi. C’è davvero tutto per divertirsi anche in pista, launch control compreso.

Gli interni dell'Audi RS 6 Performance
Gli interni dell'Audi RS 6 Performance

Cosa si nasconde sotto al cofano? L’Audi RS 6 Avant Performance è dotata del V8 biturbo da 4.0 litri, capace di sviluppare 630 CV di potenza e 850 Nm di coppia. I 30 CV aggiuntivi rispetto alla RS 6 sono da imputarsi all’aumento della pressione dei due turbocompressori, che passa da 2,4 a 2,6 bar.

Per limitare i consumi, oltre al sistema Mild Hybrid a 48 Volt, la RS 6 Performance, in rilascio, veleggia, mentre quando non è strapazzata da qualche piede pesante, metà dei cilindri si disattivano, consentendo così di procedere a quattro cilindri.

Se siete in vena di spendere un po’ di più, Audi offre il pacchetto Dynamic, che incrementa la velocità di punta da 250 a 280 km/h e implementa lo sterzo integrale dinamico, il differenziale posteriore sportivo e i proiettori a Led Matrix Hd con spot laser. Volendo proprio esagerare, c’è anche il pacchetto Dynamic plus che fa salire la velocità massima a 305 km/h e include l’impianto di scarico RS e i freni carboceramici con pinze a 10 pistoncini. Il non plus ultra è poi il Dynamic race con assetto sportivo RS plus con Dynamic Ride Control con molle in acciaio e ammortizzatori con tre diverse tarature.

Tanta sportività, ovviamente, si paga e si paga cara, con il listino che parte da 148.900 a cui si aggiunge una infinita lista di optional.

Pro e Contro

Pro

  • Performance; Design

Contro

  • Lista Optional
Mercedes-AMG C 63 S E Performance
Mercedes-AMG C 63 S E Performance

Mercedes-AMG C 63 S E Performance

Lunga 475 centimetri, alta 145 e larga 203, la Mercedes-AMG C 63 S E Performance, in attesa della nuova Classe E, è una buona rivale dell’Audi RS 6 Performance, nonostante le dimensioni siano un po’ più compatte.

Il design segue i nuovi stilemi della Casa stellata con linee sportive, ma non esagerate e, sicuramente, meno estreme rispetto all’Audi. La calandra trapezoidale, abbinata alle ampie prese d’aria ai lati del paraurti anteriore, conferisce alla AMG un look molto piazzato sulla strada e aggressivo. Belli, poi, i nuovi fari a LED con tecnologia Digital Light.

Al posteriore, le luci sdoppiate hanno un design molto raffinato e hanno una funzione di dimmer in base alla luminosità esterna. Immancabili, poi, i quattro terminali di scarico inglobati all’interno dell’estrattore.

Gli interni della C 63 S E Performance sono di nuova concezione e dispongono del doppio display del sistema MBUX pensato per le informazioni al conducente, abbinato a quello dedicato all’infotainment, posto verticalmente tra la plancia e il tunnel centrale. Tutto è curato nei dettagli, con gli inserti dell’abitacolo che, volendo, possono essere scelti in fibra di carbonio.

Peccato per i sedili che, pur sportivi ed esteticamente belli da vedere, non siano a guscio, se non come optional, carissimo. Se lo spazio a bordo è abbondante per tutti gli occupanti, compresi quelli posteriori, il bagagliaio non è gigantesco, anche se ben sfruttabile, con un volume di 490 litri.

Veniamo al sodo, però. A muove la Mercedes-AMG C 63 S E Performance ci pensa una motorizzazione ibrida plug-in. Se state già storcendo il naso all’idea, aspettate però di leggere gli straordinari dati.

Certo, il V8 non c’è più ed è sostituito da un quattro cilindri che, però, è il più potente al mondo. dal quattro cilindri più potente al mondo. Parliamo infatti di 476 CV e 545 Nm che vanno sommati a quelli della parte elettrica dotata di una batteria da 6,1 kWh e un motore elettrico da 204 CV e 320 Nm. In totale, la tedesca raggiunge i 680 CV e 1.020 Nm di coppia, 170 CV in più rispetto alla versione precedente col V8. Il sound non sarà come in passato, ma le prestazioni sono da urlo: 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, ha una velocità massima di 250 km/h o 280 a seconda del pacchetto scelto. Per migliorare la maneggevolezza, infine, l’asse posteriore è sterzante, così da contrastare parzialmente il peso che raggiunge 2,1 tonnellate.

Il prezzo? A partire da 126.688 euro.

Pro e Contro

Pro

  • Prestazioni; Interni

Contro

  • Motore 4 cilindri; Peso
BMW M5 Competition
BMW M5 Competition

BMW M5 Competition

Come scrivevamo in apertura, la vera rivale dell’Audi RS 6 sarebbe la BMW M5 Touring che, ormai da qualche mese, si mostra con pellicole e camuffamenti di vario genere, mentre è portata in strada per i test prima del lancio.

Nel frattempo, quindi, al posto di una station wagon, parliamo della M5 Competition che, comunque, può rivelarsi una valida alternativa alla RS 6.

Come nel caso delle altre due vetture prese in considerazione, anche la M5, nonostante il look decisamente sportivo, non pecca di eleganza, riuscendo a coniugare bene le linee da berlina di rappresentanza a mostriciattolo da pista.

Immancabile, all’anteriore, la calandra a doppio rene, caratterizzata da listelli verticali in nero lucido, affiancata dai nuovi fari con le luci diurne a doppia “L” rovesciata. La linea laterale, dietro alle ruote anteriore, è caratterizzata dagli elementi branchiali tipici delle vetture “M” mentre, al posteriore, spunta rispetto al modello standard un piccolo spoiler volto a incrementare il carico aerodinamico. Tipici, poi, i terminali doppi dell’impianto di scarico, accolti da un nuovo estrattore posteriore nero lucido.

Gli interni, curatissimi, rispetto a quelli della Mercedes, patiscono un po’ il peso degli anni, senza però essere fuori luogo. I sedili sono di ispirazione chiaramente sportiva, con il poggiatesta integrato e i fianchetti particolarmente pronunciati. Il volante è estraneamente sportivo e dietro di sé trova posto il quadro strumenti digitale con grafica e funzioni personalizzate per essere adatta anche a un utilizzo tra i cordoli.

Il display da 12,3 pollici riservato all’infotainment, invece, a sbalzo sulla plancia, non esalta e ha un look un po’ datato. Grazie ai quasi cinque metri di lunghezza, pur non avendo le linee da station wagon, il bagagliaio ha una capienza di 530 litri.

Quello che esalta, invece, è il V8 da 4,4 litri che si trova sotto al cofano che garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi. La cavalleria è abbondante con 625 CV, mentre l’esuberante coppia fa segnare un valore di 750 Nm, anche grazie ai due compressori.

Quanto costa la BMW M5 Competition? Senza considerare la miriade di optional che è possibile installare, la berlina sportiva di BMW ha un prezzo di listino che parte da 142.550 euro. Ora non resta che attendere la inedita versione Touring.

Pro e Contro

Pro

  • Motore V8; design

Contro

  • Numerosi optional; Nuovo modello in arrivo

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Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
Verona (VR) - Italia
800 283 454
info@audi.it
https://www.audi.it/it/web/it.html

  • Prezzo 138.750 €
  • Numero posti 5
  • Lunghezza 500 cm
  • Larghezza 195 cm
  • Altezza 146 cm
  • Bagagliaio da 548
    a 1.658 dm3
  • Peso 2.150 Kg
  • Segmento Station Wagon
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