Opel Astra 2026, il restyling che non ti aspetti: 50.000 LED e cuore elettrico da 454 km

Un frontale che non passa inosservato

Il rinnovamento parte dal volto della vettura, dove l'Opel Vizor assume una personalità ancora più decisa. La firma luminosa si ispira dichiaratamente alla concept Corsa GSE Vision Gran Turismo, quella showcar che aveva fatto sognare gli appassionati del marchio. Al centro del frontale debutta per la prima volta su Astra il logo Blitz illuminato, già visto sulla Grandland, da cui partono strisce luminose che corrono orizzontalmente verso i fari e verticalmente nella piega del cofano. È la cosiddetta Opel Compass, la bussola stilistica del brand, che ora risplende come mai prima d'ora.

Cinquantamila ragioni per vedere meglio

Ma è sotto la superficie che si nasconde la vera rivoluzione. I nuovi fari a matrice Intelli-Lux HD rappresentano un unicum nel segmento delle compatte: oltre 50.000 elementi LED lavorano in sincronia per garantire un'illuminazione adattiva di precisione chirurgica. Il sistema taglia dal fascio abbagliante gli altri utenti della strada con una rapidità impressionante, mentre il cono luminoso si adatta digitalmente alle curve, guidando lo sguardo del conducente lungo la traiettoria. In caso di pioggia o nebbia, i fari riconoscono il riflesso sull'asfalto bagnato e modulano l'intensità per evitare fastidiosi riverberi. Persino i cartelli stradali vengono rilevati e la luminosità attenuata per non abbagliare chi guida.

Comfort democratico

Gli interni accolgono una novità che farà piacere a chi macina chilometri: i sedili Intelli-Seat diventano di serie già dalla versione d'ingresso. La loro particolarità risiede in una rientranza centrale nella seduta, ispirata alle selle delle bici da corsa, che allevia la pressione sul coccige durante i lunghi viaggi. Chi desidera il massimo può optare per i sedili con riscaldamento, massaggio e memoria, rivestiti in ReNewKnit, un materiale riciclato al 100% e completamente riciclabile.

Elettrica con il fiato lungo

La Astra Electric compie un balzo in avanti significativo: la batteria da 58 kWh garantisce ora un'autonomia fino a 454 chilometri nel ciclo WLTP, ben 34 in più rispetto al modello precedente. Una novità particolarmente interessante è l'arrivo della funzione V2L, Vehicle to Load, che trasforma l'auto in una presa di corrente mobile per ricaricare e-bike o altri dispositivi durante le gite fuori porta.

Il sipario si alzerà ufficialmente al Salone di Bruxelles, dal 9 al 18 gennaio 2026. L'attesa è quasi finita.