Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Quando si tratta di strategia elettrica, Alfa Romeo sembra aver adottato la filosofia del "ci pensiamo domani". Dopo aver annunciato con grande fanfara il passaggio completo all'elettrico entro il 2027, il marchio del Biscione ha deciso di fare quello che sa fare meglio: cambiare idea. Chris Feuell, responsabile di Alfa Romeo North America, ha infatti comunicato ufficialmente l'abbandono dei piani per una gamma completamente elettrica, optando invece per un più cauto approccio "multi-energetico".
La decisione arriva in un momento particolare per il brand milanese. Nonostante i super incentivi messi in campo per sostenere le vendite della Junior, il modello di punta della strategia di elettrificazione, evidentemente i risultati non hanno soddisfatto le aspettative. Il messaggio è chiaro: meglio non mettere tutte le uova nello stesso paniere, soprattutto quando quel paniere ha ancora qualche problema di autonomia e tempi di ricarica.
Questo cambio di rotta rappresenta un vero e proprio ripensamento strategico che coinvolgerà tutta la gamma futura del marchio, con implicazioni significative sui modelli in arrivo e su quelli già in produzione.
Paradossalmente, mentre Alfa Romeo rallenta sull'elettrico per la produzione di massa, sforna una delle supercar ibride più affascinanti del momento. La 33 Stradale, prodotta in soli 33 esemplari, rappresenta l'eccellenza tecnologica del brand con due configurazioni che dimostrano come l'azienda non abbia abbandonato completamente l'innovazione.
La versione tradizionale monta un motore V6 biturbo che eroga oltre 620 CV, mentre quella elettrica spinge la potenza oltre i 750 CV. Questa dualità tecnologica nella 33 Stradale potrebbe essere vista come un test per comprendere meglio le preferenze del mercato, anche se con un prezzo e una disponibilità che la rendono più un esercizio di stile che un indicatore di mercato.
La nuova strategia "multi-energetico" avrà ripercussioni concrete su tutti i modelli in cantiere. Il crossover di punta, inizialmente pensato come completamente elettrico e superiore allo Stelvio per dimensioni e posizionamento, arriverà probabilmente all'inizio del 2028 basato sulla versatile piattaforma STLA Large. Questa scelta permetterà di offrire diverse opzioni di motorizzazione, dal tradizionale endotermico all'ibrido, lasciando al mercato la decisione finale.
Anche il rinnovamento della berlina Giulia seguirà questa filosofia. Il passaggio alla piattaforma STLA Large, previsto per il 2028, garantirà la flessibilità necessaria per adattarsi rapidamente alle evoluzioni del mercato senza rimanere legati a una sola tecnologia.
Lo Stelvio rappresenta forse il caso più emblematico di questa nuova strategia. Il SUV dovrebbe essere completamente riprogettato entro la fine del 2026, anche se AutoForecast Solutions sposta questa data al 2028. L'azienda ha ufficialmente sospeso i piani per una versione completamente elettrica, concentrandosi invece sullo sviluppo di una variante ibrida che dovrebbe rappresentare il compromesso ideale tra prestazioni e sostenibilità.
Il crossover Tonale, debuttato nel 2022, potrebbe subire un significativo restyling nel 2027 con il passaggio a una nuova piattaforma che permetterà maggiore flessibilità nelle motorizzazioni.
Questo cambio di rotta di Alfa Romeo riflette le incertezze che attraversano tutto il settore automotive. Mentre alcuni brand continuano a spingere sull'acceleratore dell'elettrificazione, altri preferiscono adottare un approccio più graduale, mantenendo aperte tutte le opzioni tecnologiche.
La scelta del "multi-energetico" potrebbe rivelarsi vincente in un mercato ancora in evoluzione, dove le preferenze dei consumatori e le infrastrutture di ricarica non hanno ancora raggiunto la maturità necessaria per supportare una transizione completa. Dall'altro lato, questo approccio potrebbe essere interpretato come mancanza di visione strategica chiara, con il rischio di arrivare in ritardo quando il mercato avrà finalmente fatto la sua scelta definitiva.
Il tempo dirà se questa ennesima virata strategica di Alfa Romeo si rivelerà la mossa giusta o l'ennesimo temporeggiamento di un brand che fatica a trovare la sua strada nel futuro dell'automotive. Una cosa è certa: per i fan del Biscione, l'attesa per vedere quale direzione prenderà realmente il marchio continua.
Alfa Romeo
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 253 200
https://www.alfaromeo.it/
Alfa Romeo
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 253 200
https://www.alfaromeo.it/