Chi può comprare davvero un'auto elettrica in Italia?

di Carlo Bellati

In assenza di incentivi l'auto elettrica diventa per pochi o addirittura irraggiungibile per la maggior parte degli italiani. Lo dice la statistica.

di Carlo Bellati

21 marzo 2022

I dati a disposizione non sono i più recenti, ma forse è meglio così, visto che negli anni della pandemia la situazione non può che essere peggiorata: secondo le fonti (Istat 2018, Banca d'Italia) il reddito medio dichiarato di una famiglia italiana è di 31.641 euro netti, che fa circa 2.600 euro al mese. Con essi si pagano il mutuo, il vitto, le bollette, i carburanti, insomma tutto. E naturalmente anche l'auto.

Secondo le statistiche, questa volta riferite ai Paesi con forte motorizzazione, la disponibilità all'acquisto (investopedia.com) di una famiglia-tipo fatta da persone con la testa sulle spalle mette a disposizione per l'acquisto con un finanziamento una cifra pari al 10% del proprio reddito netto per ciascuna auto posseduta, e questo dovrebbe comprendere non solo la rata dell'auto, ma anche l'assicurazione, le tasse, i carburanti, quindi si arriva anche al 15%.

Ma facciamo finta di voler dedicare il 10% del reddito medio al solo acquisto per mezzo di un finanziamento. Beh, i conti sono presto fatti, stiamo parlando di 260 euro al mese. E allora, vediamo cosa ci offre il mondo dell'elettrico per questa cifra, considerando anche che tutti i listini sono in aumento.

La Dacia Spring, come tutti sanno, è l'elettrica più economica che c'è, e ha un prezzo di listino di 20.650 euro. La formula di acquisto prevista dalla Dacia parte da un minimo di 280 euro al mese (esclusi anticipo e spese varie).

A ruota segue la Twingo E-tech Electric da 22.750 euro, che forse in questo momento è la più vantaggiosa visto che il netto mensile da pagare arriva a 169 euro con permuta o rottamazione.

A grande richiesta dopo un periodo di sospensione che doveva vedere il lancio della ID.Life, c'è stato il ritorno della Volkswagen e-up! che viaggia attorno ai 229 euro al mese con un listino da 25.850 euro.

L'ambitissima e modaiola Fiat 500e, dal prezzo minimo di 27.000 euro offre un finanziamento da 189 euro al mese ma con anticipi molto cospicui.

Smart EQ Fortwo - auto dedicata al solo utilizzo urbano vista la piccola batteria - costa 25.210 euro e arriva giusta giusta ad una rata da 260 euro al mese.

Basta, abbiamo finito la liste e il budget di una famiglia media, perché i modelli di fascia superiore, per non parlare di quelli premium, viaggiano tutti ben oltre i 300 euro al mese (e in questi calcoli abbiamo messo da parte l'anticipo iniziale e - per alcuni casi - la maxirata finale, per cui occorre attingere ai propri risparmi). È del tutto evidente che per allargare ad un numero sempre maggiore l'accesso alle auto elettriche gl'incentivi sono indispensabili, in controtendenza con quanto abbiamo visto fino ad ora da parte del Governo e anche di quanto si registra in Europa, dove, eccetto che per la Germania, molti altri Paesi vanno diminuendo le agevolazioni.

Negli USA sta accadendo tutto il contrario: sostenuti da una domanda interna notevole, il Presidente Biden sta realizzando il piano "Build Back Better" nel quale inserirà fino a 12.500 dollari (circa 11.300 euro) di incentivi sotto forma di credito sulle tasse per i veicoli costruiti negli Stati Uniti o con batterie prodotte negli USA.